Sono numerosi gli studi in campo che vengono condotti per validare la correlazione tra crioterapia e gestione del dolore. L’obiettivo è la dimostrazione che la Crioterapia ha effetto sulla conduzione nervosa del dolore e, conseguentemente, sulla capacità di tollerare il dolore stesso.
Durante uno studio condotto in ospedale sono stati analizzati pazienti – sportivi, ex atleti – affetti da problemi alla caviglia. Rispetto al gruppo di controllo, nel gruppo che ha ricevuto il trattamento con crioterapia è stato evidenziata una riduzione progressiva della velocità di conduzione nervosa del dolore.
Questa velocità è stata significativamente e progressivamente ridotta man mano che la temperatura della pelle della caviglia diminuiva.
Parallelamente, sono state misurate variazioni sia nella soglia del dolore che nella tolleranza ad esso.
I dati raccolti nello studio suggeriscono che la crioterapia può aumentare sia la soglia del dolore che la tolleranza al dolore stesso grazie a una significativa diminuzione della velocità di conduzione nervosa.
La crioterapia viene, fin dai suoi primi utilizzi, accettata come trattamento veloce ed efficace per diminuire la sensazione di dolore causata da un trauma acuto, ad esempio verificatosi durante una attività sportiva.
La crioterapia sistemica invece prevede che tutto il corpo sia esposto a temperature molti rigide, per pochissimi minuti, per beneficiare in toto di questa repentina variazione termica.
Bigliografia:
“The effect of cryotherapy on nerve conductionvelocity, pain threshold and pain tolerance”
Amin A Algafly, Department of Physiotherapy, Qatif Central Hospital,
Qatif, Kingdom of Saudi Arabia
Keith P George, Research Institute for Sport and Exercise Sciences,
LiverpoolJohn Moores University, Liverpool, UK